La Sezione di Este festeggia la ripartenza con il Premio Nazionale “Archita”

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Si è tenuta la cena di gala di fine stagione della sezione AIA di Este, organizzata per celebrare la consegna del Premio Nazionale “Giuseppe Archita”, confondatore della nostra sezione che porta il suo nome, a premiare il miglior Osservatore Arbitrale della Serie C. Onorificenza che quest’anno è andata ad Alessandro Pergola di Roma 1.
Numerosissimi gli associati presenti che hanno dato adesione in meno di dieci giorni alla chiamata del Consiglio Direttivo che tra mille difficoltà sono riusciti ad organizzare una cerimonia apprezzata da tutti e che ha piacevolmente sorpreso anche le autorità presenti.
L’evento è stata l’occasione per apprezzare quanto di buono è stato fatto dalla Sezione di Este durante queste due stagioni sportive complicate dal lockdown: le riunioni in Zoom, le continue chiamate da parte della dirigenza verso i colleghi, gli allenamenti individuali al polo atletico hanno prodotto un tangibile segnale di attaccamento da parte degli arbitri della Bassa Padovana in controtendenza rispetto alle preoccupazioni generali.
E’ anche per questo che l’intero Consiglio Direttivo Sezionale vuole ringraziare ciascun arbitro per la fiducia dimostrataci in questi mesi. Un messaggio ripreso anche dal Presidente Ilie Rizzato nel suo discorso introduttivo, alla sua prima cena di fine stagione: “Vogliamo dare un segnale comunicativo nuovo, direttamente rivolto alle istituzioni dello sport e del territorio: è questo il vero messaggio di rilancio del calcio post pandemico. L’AIA offre una formazione etica e di responsabilizzazione rivolta a quelle fasce di età che sono maggiormente esposte. Ecco perché il patto tra AIA e Istituzioni va consolidato e tenuto vivo”.
Anche le autorità dell’AIA presenti in gran numero hanno dato prova della solidità dell’associazione mirando al ruolo pedagogico dell’associazione per gli individui e per il territorio. Antonio Zappi, componente del Comitato Nazionale, davanti alle più importanti cariche politiche, ha ricordato come “l’AIA è una scuola di vita dato che forma cittadini rispettosi del proprio ruolo”: Zappi li definisce “magistrati dello sport e diffusori di regole”. Massimo Biasutto, presidente del CRA Veneto (oggi presente assieme a Mario Carrozzini, componente), ha sottolineato che “l’arbitraggio è disciplina, ma senza la consapevolezza nei propri mezzi non si va da nessuna parte”. Poi un riferimento al recente corso arbitri che ha avuto ben sei ragazze nuove immesse: “Siete un grande esempio di inclusione da ammirare anche per le altre sezioni”.
Anche la FIGC, per voce del suo delegato provinciale Giampietro Piccoli, ha espresso vicinanza rivolgendosi soprattutto alle personalità politiche presenti ricordando che “senza la loro solidarietà il calcio dilettantistico non può aver vita”.
In sala, infatti, erano presenti le autorità dei principali centri della Bassa Padovana: l’onorevole Arianna Lazzarini, il Sindaco di Este Roberta Gallana accompagnata dall’assessore allo Sport Sergio Gobbo, il sindaco di Monselice Giorgia Bedin, presente assieme all’assessore Stefano Peraro, il sindaco di Montagnana Loredana Borghesan e il vicesindaco di Ospedaletto Euganeo Rodolfo Moretti. A completare il parterre di ospiti anche i Presidenti di Sezione di Bassano del Grappa (Marcello Mezzasalma, che è anche il rappresentante dei presidenti veneti), di Padova (Matteo Michieli), di Adria (Amedeo Bordina), di Castelfranco (Nicola Badoer), di Vicenza (Ivano Meneguzzo), di Chioggia (Michele Rosteghin). Menzione particolare anche per Giuliano Govoni, Settore Tecnico AIA, in rappresentanza della Sezione di Rovigo.
Prima delle premiazioni di rito, tra gli applausi sentiti della platea viene ufficialmente comunicato che la Sala riunioni della Sezione a Este verrà intitolata a Franco Bernini, Arbitro Benemerito vicino ai giovani che il COVID si è recentemente portato via. L’annuncio, alla presenza del figlio Mattia, ex arbitro, ha commosso tutti gli amici presenti ed è stato il suggello ad una festa che vuole essere il primo passo verso il ritorno alla vera vita associativa.

Di seguito l’elenco dei premiati:
Premio Nazionale
– Miglior Osservatore Arbitrale in organico CAN C nella stagione in corso: O.A. Alessandro Pergola

Premi Sezionali:
– 20 anni di appartenenza all’AIA: O.A. Lamberti Francesco
– 30 anni di appartenenza all’AIA: O.A. Pierpaolo Peraro
– 30 anni di appartenenza all’AIA: O.A. Alessandro Lauro
– Premio “Presidenza Sezionale” della SS 2019/20 per il collega particolarmente distintosi per spirito associazionistico, dedizione alla Sezione, doti tecniche e personali: O.A. Chiara Palatini
– Premio “Presidenza Sezionale” della SS 2020/21 per il collega particolarmente distintosi per spirito associazionistico, dedizione alla Sezione, doti tecniche e personali: A.E. Francesco Gattolin
– Premio speciale “Spirito di imprenditorialità”, per essersi distinto durante il periodo di lockdown a mantenere efficiente l’attività associativa sezionale e ad essere riuscito a impreziosire l’immagine della sezione con le istituzioni sportive e non: O.A. Ilie Rizzato

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