A Solesino, il consuntivo della stagione (vincente) dell’AIA Este

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Nella cornice del Ristorante “Al Lago” di Solesino, venerdì 31 maggio, gli arbitri della sezione AIA di Este si sono ritrovati per la consueta cena di fine stagione assieme a numerosi ospiti. “E’ il momento giusto per fare il consuntivo della stagione sportiva” – esordisce il Presidente Enrico Zago – “che ha visto gli arbitri di Este al top nelle diverse categorie in cui sono stati protagonisti, sia a livello regionale che provinciale”. A fare gli onori di casa il Sindaco di Solesino, Elvy Bentani che trova una inedita assonanza tra il suo ruolo e quello dell’arbitro: “L’amministratore è come l’arbitro: deve far rispettare le regole nel suo campo di gioco”. Tra gli ospiti, menzione particolare a Renato Faverani della sezione di Lodi, ex assistente internazionale nonché componente della terna che ha diretto la finale del Mondiale in Brasile Argentina – Germania assieme a Nicola Rizzoli e attuale componente nazionale Can Pro, apparso emozionato: “Ho incontrato amici che non vedevo da anni, ed è un onore poter premiare qui nei Colli Euganei il più entusiasta, giovane e valido osservatore arbitrale della CANPRO”. L’Osservatore in questione è Garcia Fabbri ed è il fratello del più noto Michael, neo internazionale: “Este è una sezione amica e questo è un premio che mi rende orgoglioso, rivedere Luca Candeo (arbitro di Este, ex CANPRO, e attuale componente del CRA Veneto) mi riempie di piacere”.

Del già menzionato Nicola Rizzoli, attuale designatore degli arbitri di A, ci sono il Presidente e il suo vice: “L’Associazione è unica” – chiosa Antonio Aureliano, presidente della sezione di Bologna e padre dell’arbitro Gianluca, arbitro in CAN B – “è un ambiente unito che impedisce di rifiutare inviti come questo, si ha la possibilità di confrontarsi e capire come crescere in realtà diverse da quella propria”. Il componente nazionale Stefano Archinà della sezione di Locri parla in vece del Presidente Marcello Nicchi: “Qui vedo quello che c’è in molte altre realtà della nostra associazione, e a questo punto dell’anno è giusto fermarsi un attimo e ripensare a cosa è andato o non è andato in questa annata per migliorare la prossima”. Presente anche Danilo Campaner, responsabile degli osservatori arbitrali nel CRA Veneto, che ricorda come la sezione di Este abbia compiutamente modificato il suo status di cenerentola a quello di solida realtà arbitrale. Saluti arrivano anche dal delegato della FIGC Gianpiero Piccoli, sempre presente agli avvenimenti delle sezioni arbitrali padovane: “E’ qualcosa che rivedo anche nelle società di calcio, in cui calciatori e dirigenti si ritrovano per un momento di convivialità assieme alle famiglie”. La serata è occasione anche per premiare gli arbitri meritevoli per traguardi raggiunti importanti: quindicennale di appartenenza all’AIA (ai colleghi estensi Cristofer Lionello, Alberto Sartori, Emanuele Scarparo, Michele Marconato), ventennale (Nicola Frigo ed Enrico Zago), Premio “Rango” all’osservatore arbitrale maggiormente distintosi nell’arco della stagione sportiva (Massimiliano Manin), Premio “Baldo” al miglior arbitro emergente (Francesco Gattolin), Premio Presidenza per dedizione e senso di appartenenza (Ilie Rizzato), Premio Regionale per dirigente sezionale (Andrea De Faveri di Sandonà), Premio “Morelli” per arbitro promettente di Eccellenza (Alberto Poli di Verona), Premio Nazionale “Archita” al miglior osservatore arbitrale di Serie C (Garcia Fabbri di Ravenna).

Stefano Archinà
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