Este: “Sei bellissima!”
“Difficilmente si vede un insieme vincente di dirigenti, giovani ed esperti in una associazione di persone come qui a Este”. Parte con queste parole l’intervento del Componente Nazionale dell’AIA Alberto Zaroli alla cena di gala di fine anno della Sezione di Este in una cornice molto suggestiva alla presenza di un nutrito numero di Presidenti sezionali veneti e di varie autorità cittadine e sportive alle pendici dei Colli Euganei in una serata fresca di fine primavera. “Vengo da Busto Arsizio, una Sezione poco più grande della vostra, e quindi apprezzo quando gli associati si conoscono tutti e si corre tutti per lo stesso grandissimo obiettivo: diventare la Sezione più bella d’Italia. Col vostro Presidente condividiamo strategie a vari livelli e agli arbitri ricordo di non dimenticarsi di chi la Sezione l’ha fondata valorizzandone le radici oltre che ricordarsi che prima di tutto l’AIA è stare insieme”. La cartolina della serata per Alberto Zaroli? “Girati e fotografa i sorrisi delle tantissime persone presenti”.
Di tono simile l’intervento del Presidente della Sezione Ilie Rizzato: “Un anno di lavoro ci ha resi tutti migliori, più forti, più consapevoli, più desiderosi di stare insieme. Guardandoci stasera questo passo in avanti è davvero evidente. Ai rappresentanti del territorio, sindaci ed amministratori che sono qui questa sera dico di guardare a quale straordinaria associazione è l’AIA. Quale incredibile opportunità possa essere fare l’arbitro per un ragazzo ed una ragazza che già a 14 anni possono crescere e migliorare. Avere arbitri nelle proprie città e nei propri paesi significa avere cittadini migliori, portatori di regole, di giustizia e di pace, qualità che tanto servono in questo periodo”.
La cena di fine stagione è non solo il momento giusto per tirare le somme sull’annata appena conclusa, ma anche un modo per ricordarsi di chi non c’è più. Francesco Falvo, Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale Calcio a 5, presente assieme al Componente Alessandro Scarpelli, ha rivolto, infatti, un pensiero al passato e all’amico Massimiliano Morelli, compagno ai tempi della Serie A del C5: “E’ stato un privilegio premiare Davide Copat della Sezione di Pordenone come miglior arbitro emergente di Calcio a 5 nel ricordo di Morelli e dei valori che lui ha incarnato per questa disciplina.”
C’è spazio anche per l’intervento di Stefano Papi, ex assistente alla CAN e ora Responsabile della neonata Commissione Esperti Amministrativi di cui fa parte anche il cassiere sezionale Chiara Palatini, primo dirigente nazionale della storia della Sezione estense, a cui proprio Stefano fa esplicito riferimento: “Va detto che senza l’aiuto di Chiara e degli altri Componenti la Commissione, oggi le Sezioni italiane avrebbero molta più ansia delle verifiche ispettive; questo anche grazie all’ottimo rapporto esistente con il Servizio Istruttivo Nazionale”.
Anche Giovanni Stevanato, Presidente del Comitato Regionale Veneto, presente alla cena assieme ai Componenti regionali Enrico Bazzan e Gregorio Mason, sottolinea l’importanza di avere giovani: “Este è una grande famiglia che cerca qualità tra i giovani che, alla fine, è l’unica cosa che conta per il futuro”.
Numerosi i premiati (nazionali, regionali e sezionali) in occasione dell’evento: Davide Copat di Pordenone (Premio Massimiliano Morelli 2021 per miglior arbitro emergente calcio a 5), Vincenzo Tremamunno di Mestre (Premio “Ad maiora” dirigente sezionale maggiormente distintosi), Pietro Brentegani di Verona (Premio Giovanni Morelli 2021, per miglior giovane distintosi nella categoria Eccellenza); i premiati a livello sezionale sono stati Sebastiano Fortin (Premio e-game), Giacomo Belluco e Luca Sostini (20 anni di appartenenza), Francesco Labombarda (Premio presidenza per spirito di associazione), Enrico Zago (Premio speciale per i 10 anni di presidenza), Sandro Rocca (Premio “Renato Rango” al migliore Osservatore Arbitrale), Matteo Venturini (Premio “Thomas Baldo” per il miglior arbitro emergente C11). Menzione speciale anche per Dario Gelsetti, stella di bronzo del CONI.